IL SUONO DEL SILENZIO

Più di una volta ho sentito dire l'hospice è "il posto dove si va a morire".

Perché negare l'evidenza?

Ma avete provato ad entrarci da sani?

Aprite la porta e ascoltate il suono del silenzio che c'è…

Una dolce e delicata melodia interrotta da qualche risata, da note di commozione, da qualche richiesta di aiuto, dal russare di un ospite o da un suo lamento nel sogno, dal brontolare in sordina di qualcuno che lì lavora con il cuore, da qualche piccolo litigio tra noi che siamo comunque persone…

Si sente quello che si potrebbe sentire in una casa qualsiasi, una televisione che va, persone che chiacchierano, rumore di piatti e bicchieri, ticchettio di tacchi, porte che si chiudono e si aprono.

Ho varcato quella soglia tante volte in questi dieci anni e mai ho sentito quel silenzio mortale rotto da lamenti di dolore che una persona si aspetta da un posto così… ho sempre sentito il suono del silenzio!

E questo suono mi dà la quasi certezza che in hospice non si va a morire, ma si va a condividere con i propri cari e con delle persone amiche l'ultimo tratto della vita sulla terra, minimizzando la propria sofferenza fisica e morale, senza l'angoscia della solitudine e della paura.

STANZA 2: Le Rose Selvatiche

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