• FORMAZIONE
16 Aprile 2025

“Ogni incontro è sacro” – Conclusione del corso nuovi volontari con l’appuntamento “La dimensione spirituale nella cura”

“Ogni incontro è sacro” – Conclusione del corso nuovi volontari con l’appuntamento “La dimensione spirituale nella cura”

Sabato 5 aprile 2025 si è concluso con un momento di intensa profondità il corso di formazione per nuovi volontari promosso dallAssociazione Fabio Sassi OdV. Lappuntamento finale, dal titolo La dimensione spirituale nella cura”, è stato guidato dal dott. Claudio Ritossa, medico palliativista e formatore presso lHospice Anemos – Luce per la Vita di Torino.

Lincontro si è rivelato qualcosa di più di una semplice lezione: è stato unesperienza vissuta, sentita, condivisa. Il dott. Ritossa ha accompagnato i partecipanti in un percorso che ha toccato corde profonde, facendo emergere riflessioni personali e collettive sul significato autentico del prendersi cura. Si è parlato di spiritualità non come concetto astratto o esclusivamente religioso, ma come dimensione concreta del vivere quotidiano. Spiritualità come ricerca di senso, come bisogno di connessione con sé stessi, con laltro, con la vita tutta e con ciò che la trascende, comunque lo si voglia chiamare. La spiritualità è relazione.

Attraverso esercizi in coppia e in gruppo, i partecipanti hanno sperimentato modi nuovi e autentici di entrare in relazione. Hanno imparato che lascolto vero non ha bisogno di parole, che la presenza può essere una forma di sostegno potente anche nel silenzio, che accompagnare qualcuno nella fragilità significa farlo con delicatezza, senza pretendere di risolvere, ma semplicemente stando. Ascoltare con il cuore e accogliere senza giudicare è fondamentale. È emersa con forza lidea che ogni incontro sia sacro, soprattutto nei contesti delle cure palliative, dove la vita si confronta con la sua soglia più misteriosa.

Lincontro con il dott. Ritossa ha rappresentato la sintesi perfetta di un percorso formativo iniziato l11 febbraio presso lOratorio di Airuno. Un corso gratuito, aperto a chi desiderava avvicinarsi al mondo del volontariato in ambito palliativo, articolato in incontri settimanali condotti da professionisti ed esperti del settore. Il programma ha offerto una preparazione solida e completa, toccando temi fondamentali come la filosofia delle cure palliative, la relazione daiuto, la comunicazione, i bisogni psicologici e sociali di pazienti e famiglie, e naturalmente, la spiritualità. Il tutto in linea con il core curriculum della Federazione Cure Palliative.

La mattinata del 5 aprile ha lasciato unimpronta forte nei partecipanti. Le parole del dott. Ritossa, i momenti di condivisione, i silenzi, gli sguardi: tutto ha contribuito a rendere lincontro un vero momento di crescita, di consapevolezza, di apertura. Perché, come è emerso più volte durante il percorso, essere volontari significa soprattutto essere testimoni. Testimoni del cammino interiore dellaltro, con rispetto, ascolto e cuore.

LAssociazione Fabio Sassi rinnova così il proprio impegno a formare volontari preparati e consapevoli, pronti a offrire non solo assistenza, ma soprattutto una presenza autentica. Perché ogni cura comincia con un incontro. E ogni incontro può diventare un dono.